Una cosa vale l'altra


Qualsiasi cosa, anche la più bella o brutta, non ha valore in sé.
Sì, perché dipende da chi la incarna, dal soggetto che la emana.
La morte, pur così brutta e orrenda, non viene dall'amore?...
L'amore, pur così bello e vivo, non viene dal morire del sé?

In questa confusione/fusione il distinguo viene fatto dalla vita.
Chi vive una realtà la trasforma, da bella a brutta, e viceversa.
E una realtà è veramente bella se tale viene vissuta.
Ed è veramente brutta se viene tale confermata dal vissuto.

Non fidarsi dell'apparenza, insomma, che sempre inganna.
Sia nel caso del bene che in quello del male.
Non è tutto oro quello che luccica.
Non tutto il male viene per nuocere.

Se una cosa vale l'altra, tra una e l'altra cosa, cos'è che vale?
Questo è il dilemma.
Essere o non essere in quella realtà, questa è la mia scelta.
E anche la gestione - se non anche la soluzione - del dilemma.


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